Berlusconi «tranquillo»: io non cambio vita

ROMA - Dice di essere tranquillo, che i fatti gli stanno dando ragione. Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, è tornato spesso nelle sue conversazione sul caso Ruby e sulle altre inchieste giudiziarie che lo vedono coinvolto in giri di escort. Sulla vicenda della giovane marocchina il premier avrebbe ribadito di aver visto la ragazza solo una volta, di essere intervenuto su richiesta di un'amica e di averla voluta aiutare perché «aveva raccontato una storia strappa lacrime». «Ma io - ha sottolineato - non l'ho toccata con un dito».

Nel giorno in cui il Forum delle associazioni famigliari esprime «imbarazzo» in vista della convention che si terrà a Milano la prossima settimana e a cui è prevista la partecipazione del Premier, il Cavaliere - viene riferito - è tornato a mostrare l'orgoglio di essere come è. «Non faccio niente di male - e non penso di dover cambiare vita, anche se usano il mio privato per attaccarmi e screditarmi».