Berlusconi: non ho influenzato nessuno a favore di Ruby

ROMA - Prima dà appuntamento in Italia ai giornalisti al seguito al vertice Ue di Bruxelles sul caso Ruby e l'attualità politica. Poi, come spesso accade, il Premier Silvio Berlusconi non si trattiene e, sul caso della marocchina minorenne sua ospite ad Arcore e miracolosamente scampata agli accertamenti di polizia su un furto a lei imputato, il Premier contrattacca.
«Non ho influenzato nessuno», dice sull'intervento da palazzo Chigi sulla Questura di Milano per rilasciare una ragazza, tornando ancora una volta a denunciare come «i poteri del Presidente del consiglio in Italia sono pochissimi». E tanto sul filo diretto palazzo Chigi-Questura di Milano, quanto su bunga bunga e presenza di Ruby ad Arcore, «sui media si scrivono e si leggono balle assurde e stratosferiche» che servono da scenario e sfondo «per un attacco contro di me colossale da parte delle sinistre».