Cgil: Proteste fino Natale,con Gelmini si torna indietro
Pantaleo: "Cortei oggi solo un primo passo"
ROMA, 8 ott - "Le manifestazioni di oggi sono il primo passo di una mobilitazione che si estenderà nei prossimi giorni nelle scuole, negli atenei, negli istituti di ricerca pubblici, nei conservatori e nelle accademie: andremo avanti fino a Natale, intrecciando astensione dal lavoro e iniziative di lotta". Lo annuncia in una nota il segretario della Flc-Cgil Domenico Pantaleo, per il quale con queste proteste "vogliamo riformare il sistema d`istruzione, formazione e ricerca perché non è all`altezza delle sfide che attendono il Paese: quelle del ministro Gelmini sono delle controriforme che ci riportano indietro nel tempo".
"La massiccia adesione alla prima ora di sciopero proclamato dalla Flc-Cgil in concomitanza della giornata di mobilitazione di studenti, di precari e di ricercatori - sostiene Pantaleo - ha confermato l`interesse per una modalità di lotta capace di durare nel tempo, di allargare le adesioni senza pesare molto in termini di perdita salariale. Nei prossimi giorni definiremo le modalità per la seconda ora di sciopero ed andremo avanti fino a Natale intrecciando astensione dal lavoro e iniziative di lotta".
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