28 agosto 2025
Aggiornato 11:00
Sarah Scazzi

La ragazza lo rifiutava, lo zio l'ha strangolata

Michele Misseri confessa dopo un interrogatorio fiume. Ha strangolato la ragazza nel garage di casa. Federica Sciarelli: «Ieri sera è stato terribile»

AVETRANA - L'ha strangolato dopo che lei, per l'ennesima volta, aveva rifiutato le sue avances. Sarah Scazzi 15 anni, è stata uccisa dallo zio Michele Misseri perché non voleva cedergli. La ragazzina aveva anche cercato aiuto dalla cugina Sabrina, figlia dell'uomo, con la quale il giorno prima, proprio per questo motivo, aveva avuto un violento litigio. Misseri il giorno della scomparsa di Sarah l'aveva avvicinata ancora, ma stavolta per redarguirla, e costringerla a non rivelare a nessuno le sue attenzioni morbose; invece l'ha uccisa.
E' quanto si apprende dagli inquirenti sulla dolorosa storia della ragazza, il cui corpo è stato ritrovato in una cisterna presso un casolare vicino a Avetrana in Puglia.

LA RICOSTRUZIONE - Intorno alle 15 del 26 agosto, dopo avere ucciso la nipote nel garage di casa, Misseri ha trasportato il cadavere nel portabagagli della sua auto nel suo terreno alla periferia di Taranto, ai confini con la provincia di Lecce. Qui, l'uomo ha gettato il cadavere nella cisterna sotterranea, simile a migliaia di altre in Puglia. Lì, intorno alle 2 di questa notte, proprio su segnalazione dell'uomo, i carabinieri del Comando provinciale di Taranto hanno rinvenuto il corpo della ragazza. L Misseri è crollato, alla fine di un estenuante interrogatorio, l'ennesimo, durato questa volta oltre dieci ore. Alle 10.30, il procuratore capo di Taranto e gli investigatori terranno una conferenza stampa, dove illustreranno ulteriori particolari su questa ennesima tragedia familiare.

FEDERICA SCIARELLI - «Ieri sera è stato terribile», così Federica Sciarelli, conduttrice di Chi l'ha visto, commenta la diretta tv durante la quale la madre di Sarah Scazzi ha avuto le prime notizie della tragica fine della figlia.
«E' stato terribile - ripete - come ho già detto, terribile che la mamma debba aver appreso queste cose dai giornalisti. C'eravamo noi e i giornalisti che la chiamavano al telefono. E per questo ho detto alla madre di Sarah se voleva andare via e ho chiesto all'avvocato di accompagnarla». La prima notizia, spiega la conduttrice era quella del ritrovamento del corpo «e speravamo di dare la contro notizia, speravamo e invece non è successo. Una cosa terribile. Il problema è che forse se qualcuno degli inquirenti avesse detto alla donna qualcosa. Noi come tutti i giornalisti eravamo lì a cercare di capire cosa fosse successo».