Il Popolo Viola in piazza fra Di Pietro e Vendola

ROMA, 3 ott  - "Italia svegliati". E' questo il grido che si è alzato da piazza San Giovanni, a Roma. A lanciarlo il Popolo Viola, promotore e anima del No B Day 2, sequel della manifestazione dell'anno scorso, partita in sordina da piazza della Repubblica con un corteo non molto numeroso ma che strada facendo ha raccolto gente fino a confluire in una piazza San Giovanni già piena.

Un appello che la politica ha cercato di raccogliere, anche se tra le fila del movimento erano pochi i volti noti in Parlamento. Primo ad arrivare il 'presidente dei Verdi Angelo Bonelli, che però è rimasto piuttosto ai margini dell'evento. Chi invece ha fatto la parte del leone è stato il leader dell'Idv Antonio Di Pietro. Complice, il suo braccio destro su Roma e il Lazio, Stefano Pedica. Il senatore, infatti, nel corso del pomeriggio ha distribuito decine di migliaia di bandiere del Gabbiano. Molte, forse troppe, tanto che guardando la piazza dal palco, arrivavano a coprire quasi del tutto il viola dei militanti. Immediata, e anche piuttosto dura, una voce dal palco ha intimato di abbassarle.

Ma è stato anche il giorno di Nichi Vendola, in piazza a studiare da leader del centrosinistra, almeno della parte movimentista, un ruolo riconosciutogli dallo stesso Di Pietro, che lo ha completamente risparmiato da ogni tipo di attacco. E lui, il governatore della Puglia, non si è fatto pregare, concedendosi a saluti, sorrisi, strette di mano e foto nonostante l'evidente stanchezza.