30 luglio 2025
Aggiornato 21:00
Roma Capitale

Napolitano: nč tensioni nč ombre tra Stato e Chiesa

Il Presidente della Repubblica: «Da Oltretevere piuttosto conforto e sostegno»

ROMA - Ricorda le parole di Cavour («libero Stato in libera Chiesa«) e le «fatali contrapposizioni» tra Stato e Chiesa che si sono succedute negli anni ma oggi, sottolinea il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, non vi sono pił nč tensioni nč «ombre».
Nei decenni successivi alla breccia di Porta Pia ci furono «clamorosi episodi di tensione tra Stato e Chiesa, tra Quirinale e Vaticano» ma ormai č storia passata. «Sappiamo - dice Napolitano - quanta acqua sia passata da allora sotto i ponti del Tevere, quale significato e incidenza abbiano avuto i Patti Lateranensi del 1929 e la necessaria e lungimirante rivisitazione del Concordato nel 1984».
«Sappiamo - sottolinea - come nell'avvicinarsi del 150° anniversario della nascita del nostro stato nazionale nessuna ombra pesi sull'unitą d'Italia che venga dai rapporti tra laici e cattolici, tra istituzioni dello Stato repubblicano e istituzioni della Chiesa cattolica, venendone piuttosto conforto e sostegno».