Gelmini: finalmente in vigore la riforma delle scuole superiori
Il Ministro dell'Istruzione: «L'obiettivo è che il diploma sia un titolo spendibile per lavoro»
ROMA - E' soddisfatta il ministro Maria Stella Gelmini che in questo inizio di anno scolastico entri in vigore la riforma della scuola, lo sottolinea inaugurando la campanella 2010 dall'aula Brasca del Policlinico Gemelli, e sottolinea come l'obiettivo della riforma sia rendere il diploma «un titolo spendibile sul mercato del lavoro» e abbattere così la disoccupazione giovanile. «Con l'avvio dell'anno scolastico - ha sottolineato il ministro Gelmini - entra finalmente in vigore la riforma delle scuole superiore grazie alla quale moltissimi studenti potranno usufruire dei nuovi licei, della nuova istruzione tecnica, all'insegna di più inglese, più istruzione in lingua straniera, più attenzione anche alla matematica per fare in modo che il diploma non sia solo un pezzo di carta ma un titolo spendibile sul mercato del lavoro».
«Per questo - ha aggiunto - con il ministro Sacconi abbiamo definito il documento intitolato 'Italia zero' che contiene la strategia per abbattere la disoccupazione giovanile e favorire una maggiore collaborazione tra il sistema formativo e quello produttivo». «L'obiettivo della riforma - ha ribadito - è quello di mettere i ragazzi nelle condizioni di fare una scelta consapevole e di trovare nella scuola un elemento fondamentale per avere uno sbocco lavorativo».
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