12 ottobre 2025
Aggiornato 10:00
Festa Tricolore a Mirabello

Bocchino: Fini è opzione innovativa anche per il domani

«Il vero fondatore del movimento Futuro e Libertà è Berlusconi perché ha cacciato il Presidente della Camera»

MIRABELLO - «Gianfranco Fini rappresenta l'opzione innovativa anche per il domani». Di un nuovo leader nel centrodestra ce ne è bisogno anche se «deve nascere nei modi e nei tempi giusti». Il giorno prima dell'atteso comizio del presidente della Camera alla Festa del Tricolore di Mirabello, è il capogruppo alla Camera di Futuro e Libertà, Italo Bocchino, a ribadire il concetto.

CRITICHE AL PREMIER - Nel suo intervento all'ultimo incontro della giornata, Bocchino ribadisce la fedeltà che il movimento ha assicurato al Governo Berlusconi. Ma è stato critico verso lo stesso presidente del Consiglio. «Futuro e Libertà - dice - non l'abbiamo deciso noi: il fondatore è stato Silvio Berlusconi, quando ha annunciato l'incompatibilità di Fini» e di fatto l'ha cacciato dal Pdl. «Il Pdl - continua - non è stato un partito plurale. Mi auguro che domani Gianfranco Fini trovi la rotta chiara e netta» perché «non possiamo stare in una fase non chiara. Fini - spiega il capogruppo alla Camera - rappresenta l'opzione innovativa anche per il domani. Per Fini c'è lo spazio, il bisogno e la necessità; questa opzione politica deve nascere nei modi e nei tempi giusti».

Nel concludere il suo intervento, Bocchino precisa che la Festa del Tricolore (fino allo scorso anno promossa dall'interno Pdl) «è autofinanziata. Sono stati organizzati voli e pullman autofinanziati». All'incontro sono presenti diverse centinaia di militanti: «Quando tanta gente si muove - commenta - un motivo c'è. C'è già un popolo, che ha un leader e che ha un consenso».