Il monito del Papa: accogliere le persone di tutte le nazioni
Il Pontefice durante l'Angelus: «La Pace prevalga dove c'è l'assurda logica della violenza»
CITTÀ DEL VATICANO - Benedetto XVI, salutando al termine dell'Angelus i pellegrini di lingua francese, ha sottolineato l'importanza di «saper accogliere le legittime diversità umane», seguendo l'esempio di «Gesù venuto a riunire gli uomini di tutte le nazioni e di tutte le lingue». Il Papa si è rivolto ai genitori invitandoli a «educare i vostri figli alla fraternità universale».
In precedenza il Pontefice aveva detto: «Dio abbassa i superbi e i potenti di questo mondo e innalza gli umili» e «la Madonna è l'esempio perfetto di tale verità evangelica».
«LA PACE PREVALGA» - Il Papa ha poi invocato l'intercessione mariana affinché prevalga «la pace», specialmente «dove più infierisce l'assurda logica della violenza» e ha auspicato che «tutti gli uomini si persuadano che in questo mondo dobbiamo aiutarci gli uni gli altri come fratelli per costruire la civiltà dell'amore».
Sabato il ministro degli Interni Roberto Maroni aveva suscitato l'indignazione delle opposizioni e delle gerarchie ecclesiastiche, dicendosi d'accordo con Sarkozy sui rimpatri dei rom e a favore anche delle espulsioni dei cittadini comunitari senza reddito e dimore adeguate.
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