28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Missione ISAF

Berlusconi: rattristato per i militari uccisi

Il Premier: «Ma è una missione importante. Dobbiamo rafforzarci nell'idea che ne valga la pena»

ROMA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha aperto il suo intervento alla Conferenza degli ambasciatori a Roma, esprimendo le proprie condoglianze alle famiglie dei due militari uccisi oggi in Afghanistan.

«Sono stato rattristato da questa notizia - ha detto Berlusconi - e naturalmente siamo lì a compiere una missione importante e tutte le volte che succedono queste cose ci si domanda se ne valeva la pena. Dobbiamo rafforzarci nell'idea che ne valga la pena perché la situazione in tutta quella zona è una situazione che continua ad essere capace di terribili conseguenze in tutto il mondo».
Il Premier ha espresso la propria solidarietà «alle famiglie di questi ragazzi anche se - ha proseguito - il dolore delle famiglie non si può lenire con niente» ma, ha aggiunto, «comunque c'è il fatto di apprezzare chi va lì e che ha scelto scientemente di fare il soldato e hanno saputo che la carriera del soldato espone a certi rischi».
«Siamo il terzo paese del mondo presente in operazioni di peace keeping - ha affermato Berlusconi - e comunque stiamo là dove si aprono delle ferite. Quando siamo stati in Iraq dopo la fine della guerra abbiamo trovato fosse con centinaia di migliaia di corpi».