Il processo sulla Scuola marescialli trasferito a Roma
Dopo la sentenza della Cassazione il tribunale del capoluogo toscano: «Incompetenza territoriale»
FIRENZE - Il Tribunale di Firenze ha stabilito il trasferimento a Roma del processo per l'appalto della Scuola Marescialli dei carabinieri. La decisione sulla competenza territoriale di questo filone d'indagine sui grandi eventi, fa seguito alla sentenza della Cassazione del 10 giugno scorso, secondo cui la procura fiorentina era «incompetente» nell'ambito di un ricorso sulle misure cautelari.
Il processo vede imputati Fabio de Santis, Angelo Balducci e Guido Cerruti. Il presidente del collegio giudicante, Emma Boncompagni, aveva rinviato l'udienza ad oggi, in attesa delle motivazioni della Cassazione e ha stabilito «l'incompatibilità' territoriale» di Firenze. I legali dei tre imputati avevano chiesto da tempo il trasferimento a Roma. Palese soddisfazione è stata espressa da De Santis all'uscita dall'aula.
MORTO CERRUTI - E' morto stamani in un ospedale di Roma l'avvocato Guido Cerruti, fra gli imputati dell'inchiesta sulla scuola marescialli di Firenze. Lo ha detto il suo legale Vincenzo Dresda, il quale ha appreso la notizia al termine dell'udienza al tribunale di Firenze, che ha deciso di trasferire il procedimento a Roma. Avvocato amministrativista di 66 anni, Cerruti era stato arrestato con l'accusa di corruzione giorni dopo essere stato interrogato dai pm di Firenze. Era tornato libero il 7 maggio. Cerruti, considerato uno dei legali più esperti di appalti della pubblica amministrazione, era rimasto coinvolto nelle indagini sulla Scuola Marescialli a causa del compenso fissato con la Btp di Riccardo Fusi per la sua consulenza. Per gli inquirenti, quel compenso costituiva la dazione con cui sarebbero stati retribuiti i funzionari pubblici Balducci e De Santis, i quali in qualche modo avrebbe suggerito a Fusi l'ingaggio di Cerruti come consulente sulla vicenda della scuola. La figura di Cerruti emerge da intercettazioni telefoniche del Ros, non solo per la scuola marescialli ma anche per i lavori del grande restauro in corso alla Galleria degli Uffizi.