Vaticano: stima immutata per Sepe
La precisazione di Lombardi: «Nessun riferimento a gestione particolare»
CITTÀ DEL VATICANO - Il riferimento agli «errori di valutazione» contenuto nella nota pubblicata ieri dal Vaticano su Propaganda fide «va considerato come un dato generale, senza riferimento a nessuna gestione in particolare»: lo precisa il portavoce della Santa Sede, padre Federico Lombardi, che ribadisce «stima e solidarietà» al cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli ed ex prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli.
«Il riferimento alle operazioni finanziarie per le quali - affermava la nota - possono essersi verificati anche 'errori di valutazioni'», precisa Lombardi interpellato da alcuni giornalisti in ordine alla nota pubblicata ieri, «va considerato come un dato generale, senza riferimento a nessuna gestione in particolare. Nei confronti dell'arcivescovo di Napoli, cardinale Sepe, alla guida della Congregazione dal 2001 al 2006, si ribadisce 'stima e solidarietà', nella certezza che il suo corretto operato possa condurre a un completo e rapido chiarimento della vicenda giudiziaria».