29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Politica & Giustizia

Mediatrade, Berlusconi: sarò in Canada, legittimo impedimento

Sabato scorso depositata l'istanza dai Legali del premier

MILANO - Silvio Berlusconi non potrà partecipare all'udienza preliminare per il caso Meidatrade che inizierà il 24 giugno perché sarà «per impegni istituzionali» in Canada. I suoi legali Piero Longo e Niccolò Ghedini hanno depositato sabato scorso un'istanza affinché l'udienza sia rinviata causa legittimo impedimento. Nella richiesta si spiega che Berlusconi rientrerà in Italia solo il prossimo 4 luglio. Dopo il G8 in Canada infatti il premier avrà altri impegni all'estero.

Nella vicenda Mediatrade Berlusconi risponde di evasione fiscale fino al settembre 2009 e di appropriazione indebita fino al 2006 in relazione ai valori gonfiati secondo l'accusa dei diritti cinematografici e televisivi. Con Berlusconi sono imputate altre 11 persone tra cui il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri e il figlio del premier Piersilvio Berlusconi.

La difesa del premier il 24 giugno farà comunque riferimento anche al legittimo impedimento continuativo, lodo Alfano, che consente un rinvio di 6 mesi del procedimento. Come era accaduto nei processi Mediaset e Mills. Per entrambi i casi i giudici hanno mandato le carte alla Corte Costituzionale affinchè valuti la congruità del lodo Alfano con la Costituzione.