29 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Chiesa & Pedofilia

Il Papa alla Cei: umile ammissione del peccato di alcuni

Benedetto XVI ai Vescovi Italiani: «Non dimenticare il servizio di molti. Serve penitenza e purificazione»

CITTÀ DEL VATICANO - Papa Benedetto XVI affronta direttamente la questione della pedofilia nell'incontro con i vescovi italiani riuniti nell'assemblea generale di primavera della Cei. «La volontà di promuovere una rinnovata stagione di evangelizzazione non nasconde le ferite da cui la comunità ecclesiale è segnata, per la debolezza e il peccato di alcuni suoi membri». Ma «questa umile e dolorosa ammissione non deve far dimenticare il servizio gratuito e appassionato di tanti credenti, a partire dai sacerdoti», dice il Pontefice.

PENITENZA E PURIFICAZIONE - «L'anno speciale a loro dedicato - ha detto ancora il Papa alla Cei- ha voluto costituire un'opportunità per promuoverne il rinnovamento interiore, quale condizione per un più incisivo impegno evangelico e ministeriale. Nel contempo, ci aiuta anche a riconoscere la testimonianza di santità di quanti - sull'esempio del Curato d'Ars - si spendono senza riserve per educare alla speranza, alla fede e alla carità. In questa luce - ha aggiunto il Papa citando un proprio discorso - ciò che è motivo di scandalo, deve tradursi per noi in richiamo a un 'profondo bisogno di riimparare la penitenza, di accettare la purificazione, di imparare da una parte il perdono, dall'altra la necessità della giustizia».