Politici e imprese salvaguardino l'occupazione
Benedetto XVI: «Ma la crisi culturale e spirituale è seria come quella economica»
CITTÀ DEL VATICANO - Papa Benedetto XVI fa appello «ai responsabili della cosa pubblica e agli imprenditori» italiani «a fare quanto è nelle loro possibilità per attutire gli effetti della crisi occupazionale», nel suo discorso ai vescovi italiani riuniti in questi giorni in assemblea generale in Vaticano.
«Anche in Italia - ha detto il Pontefice - la presente stagione è marcata da un'incertezza sui valori, evidente nella fatica di tanti adulti a tener fede agli impegni assunti: ciò è indice di una crisi culturale e spirituale, altrettanto seria di quella economica. Sarebbe illusorio pensare di contrastare l'una, ignorando l'altra».
«Per questa ragione - ha detto Ratzinger - mentre rinnovo l'appello ai responsabili della cosa pubblica e agli imprenditori a fare quanto è nelle loro possibilità per attutire gli effetti della crisi occupazionale, esorto tutti a riflettere sui presupposti di una vita buona e significativa, che fondano quell'autorevolezza che sola educa. Alla Chiesa, infatti, sta a cuore il bene comune, che ci impegna a condividere risorse economiche e intellettuali, morali e spirituali, imparando - ha concluso il Papa - ad affrontare insieme, in un contesto di reciprocità, i problemi e le sfide del Paese».
- 02/10/2020 Galloni: «Perché l'Italia va verso il baratro (e come potrebbe salvarsi)»
- 24/08/2020 Carlo Bonomi: «Rischiamo una crisi irreversibile»
- 12/08/2020 Paganini: «Le politiche economiche di questo governo creano solo la decrescita felice»
- 17/06/2020 La speranza di Romano Prodi: «Se facciamo presto con misure economiche tragedia limitata»