24 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Narcotraffico

Roma, stroncato traffico di coca

In un anno importata 1 tonnellata di droga, per un giro da 20 milioni dalla Colombia a Roma. 6 i fermi della polizia

ROMA - Stroncato imponente narcotraffico: 6 i fermi, 5 eseguiti, uno ancora ricercato, tutti italiani, referenti nel territorio romano di un'organizzazione che in un anno ha importato dal Sudamerica una tonnellata di cocaina purissima, un giro di circa 20 milioni di euro. L'ultimo carico, il 5 maggio, di 225 chili, è stato sequestrato dagli agenti della questura di Roma nel deposito cargo di Fiumicino, nascosta in statuette di gesso.

L'operazione, battezzata Fire And Ice, è scattata dopo due anni di indagine, e ha individuato la testa dell'organizzazione nella capitale. Gli investigatori hanno anche scoperto la cassaforte della droga, nascosta in un appartamento sulla Palmiro Togliatti, familiarmente chiamata dai narcotrafficanti 'la commare', in onore del Totò de 'I soliti ignoti', il celebre film di Monicelli. Nella «commare» venivano custoditi i ricchi proventi del traffico, parte dei quali veniva poi fatto rientrare attraverso il Libano in Colombia, milioni di euro avvolti in velina adesiva nascosta in scatole da scarpe, trasportati in grandi trolley da corrieri libanesi.

Un'operazione condotta dalla squadra mobile di Roma, in collaborazione con la direzione distrettuale antimafia, con la collaborazione della polaria e della polizia postale, oltre che della Dea, la Drug Enforcement Administration, Usa. Sono stati inoltre sequestrati beni all'organizzazione, tra auto e ville di lusso sui Castelli romani per almeno 10 milioni di euro.
L'indagine non è ancora conclusa e, dato il quantitativo di droga movimentata, «ci saranno sicuramente ulteriori sviluppi, riteniamo anche significativi», assicurano gli inquirenti.