Malato di alzheimer indagato per spaccio internazionale
L'uomo, 80enne, è difeso dall'avvocato Arrighi: «E' stato raggirato dalla badante»
ROMA - Malato di Alzheimer, 80enne e indagato per spaccio internazionale di droga. E tutto per l'ex badante sud americana dell'anziano, che ha fatto recapitare in casa del manager in pensione un pacco con due chili di cocaina purissima. E' questo il risvolto di una indagine del Gico del Guardia di finanza su un carico di stupefacenti arrivato dal Venezuela, in base ad una denuncia presentata dal difensore dell'uomo, l'avvocato Gianluca Arrighi.
In tutto ciò lo stato mentale dell'anziano non gli consente neppure di rendersi bene conto dell'accaduto. «L'iscrizione del mio assistito nel registro degli indagati, seppur poteva costituire un atto dovuto all'inizio delle investigazioni, è oggi priva di ogni fondamento - ha sottolineato il penalista - E' evidente come l'anziano pensionato sia stato ingannato e raggirato da chi si è ignobilmente approfittato delle sue patologiche condizioni di salute. Sono certo che verranno adottati al più presto gli opportuni provvedimenti cautelari nei confronti dei responsabili».