Caso Orlandi, per il sequestro sospettate altre 2 persone
Sono adesso 5 le persone che avrebbero partecipato al sequestro. Dal telefonista «Mario» particolari sulla tomba di De Pedis
ROMA - Una vera e propria banda. Sono adesso 5 le persone che a vario titolo avrebbero partecipato al sequestro di Emanuela Orlandi, la giovane cittadina vaticana scomparsa il 22 giugno del 1983. Per il momento sono tre le persone indagate nell'ambito dell'inchiesta del procuratore aggiunto Giancarlo Capaldo e del sostituto Simona Maisto, ma gli inquirenti ritengono di avere elementi a carico di altre due persone che avrebbero preso in qualche modo parte al sequestro.
Intanto, secondo quanto si è appreso, è stato sentito il cosiddetto telefonista 'Mario', l'uomo che chiamò a casa Orlandi qualche giorno dopo la scomparsa della ragazzina. Tra gli argomenti su cui è stato sollecitato c'è quello riguardante la sepoltura di Enrico De Pedis nella basilica di Sant'Apollinare. Secondo gli investigatori l'uomo non partecipò in prima persona al rapimento. In ogni caso avrebbe fornito i motivi per i quali il corpo del boss della banda della Magliana sia stato tumulato nella basilica al centro di Roma, a pochi passi dal Senato.
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