11 ottobre 2024
Aggiornato 15:30
Caos vulcano

Probabile lo stop dei voli anche domani

Lo si apprende dall'Enac. Decisione definitiva entro le 21 di stasera. Caccia Nato «colpito» da effetti nube. Sciopero dei trasporti revocato

ROMA - E' probabile che anche domani resti il blocco dei voli nel Nord Italia. E' quanto si apprende dall'Enac che, per il momento, ritiene siano confermate le previsioni di domani su densità, direzione e altitudine della nube di cenere causata dall'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull.
Una decisione definitiva sarà presa comunque entro le 21 di oggi, sulla base dell'aggiornamento diffuso in Inghilterra dal Bollettino MetOffice sul movimento delle ceneri.

Per mercoledì il picco delle ceneri - E' previsto per le prime ore di mercoledì prossimo il «picco» sull'Italia della presenza della nube di cenere causata dall'esplosione del vulcano islandese Eyjafjallajokull. Secondo le previsioni a cura di Gelsomina Pappalardo, ricercatrice dell'Imaa-Cnr e coordinatrice del progetto europeo 'Earlinet' (European Aerosol Research Lidar Network), che aggiorna sugli spostamenti della nube vulcanica verso l'Italia, la nube oggi è già sulla Penisola e al momento «copre» le regioni centro-settentrionali, escluse quelle nord-orientali.
L'Istituto di Metodologie per l'Analisi Ambientale del Cnr (Imaa-Cnr) coordina il progetto «Earlinet», una rete di 26 stazioni lidar costituita nel 2000 e distribuita a scala europea, dalla Norvegia al sud Italia, dal Portogallo alla Grecia. I sistemi lidar (Light Detection and Ranging) sono radar ottici basati sull'invio in atmosfera di radiazione laser e sono gli unici sistemi in grado di fornire la quota (base e top) di una nube vulcanica.
Fin dalle prime ore dall'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull, le stazioni italiane Earlinet di L'Aquila, Napoli, Potenza e Lecce sono state messe in allerta per osservazioni le evoluzioni e gli spostamenti della nube.

Danni ai caccia NATO - I reattori di alcuni cacciabombardieri F16 della Nato sono stati danneggiati dalla nube di ceneri provenienti dal vulcano islandese. Una fonte diplomatica occidentale ha riferito che diversi caccia F16 dell'alleanza atlantica hanno subito danni al motore dopo essere volati attraverso la nube di cenere prodotta dall'eruzione del vulcano islandese.
La fonte non ha voluto dare maggiori dettagli sul tipo di danni subiti salvo aggiungere che alcuni residui vetrosi provenienti dalla nube sono stati rinvenuti nelle turbine degli aerei. La settimana scorsa due F18 dell'aviazione finlandese avevano subito danni analoghi. Entrambi erano riusciti ad atterrare senza particolari problemi ma i loro motori hanno dovuto essere sottoposti a costose riparazioni.

Air France perde 35 milioni di euro al giorno a causa della nube vulcanica che sta perturbando da giorni il traffico aereo europeo. La stima è del direttore generale della compagnia aerea francese Pierre-Henri Gourgeon. «L'industria del trasporto aereo europeo perde 150 milioni di euro al giorno. Air France ne rappresenta un quarto, 35 milioni di euro al giorno» ha detto Gougeon in una conferenza stampa. Da Londra invece British Airways ha avanzato una stima di una perdita quotidiana tra i 15 e i 20 milioni di sterline (tra 17 e 26 milioni di euro). La Iata ha calcolato che i mancati introiti per il trasporto aereo legati all'eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajokull sono di 200 milioni di dollari, 150 milioni di euro, al giorno.

Sindacati: «Revocato lo sciopero del 23» - Rinviato al 28 maggio lo sciopero di 24 ore per il nuovo contratto della Mobilità di tutti gli addetti al trasporto ferroviario e servizi e di quelli delle aziende di trasporto pubblico locale. La decisione di sospendere lo sciopero, inizialmente proclamato il 23 aprile, si legge in una nota congiunta, è stata presa unitariamente da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast «in considerazione della grave difficoltà alla circolazione aerea in Europa, causata dall'eruzione vulcanica in Islanda, che ha avuto pesanti ripercussioni anche in Italia».