Dopo le polemiche la Resistenza torna nei programmi dei licei
Cambiamento «lampo» del ministero delle nuove Indicazioni nazionali per «Evitare che il dibattito si areni in una polemica»
ROMA - A poche ore di distanza dalle proteste, mosse da diverse associazioni, anche studentesche, per la sparizione della Resistenza dalla bozza delle Indicazioni nazionali dei rinnovati licei, il ministero dell'Istruzione ha dato seguito alle intenzioni espresse ieri, per «evitare che il dibattito si areni in una polemica», procedendo ad un cambiamento lampo del testo.
Consultando oggi le Indicazioni, messe a disposizione dal Miur anche attraverso il sito internet dell'Indire, dove è in corso fino al 23 aprile un forum aperto a tutti gli addetti ai lavori, si riscontra un'articolata integrazione. La sezione riguardante i percorsi didattici sulla storia contemporanea ha ora assunto dei «nuclei tematici» più particolareggiati e che daranno sicuramente adito a interpretazioni meno diversificate.
Questi i nuovi contenuti su cui nelle prossime tre settimane docenti, genitori ed esperti potranno confrontarsi: «l'inizio della società di massa in Occidente; l'età giolittiana; la prima guerra mondiale; le rivoluzioni russe e l'URSS da Lenin a Stalin; la crisi del dopoguerra; il fascismo; la crisi del '29 e le sue conseguenze negli Stati Uniti e nel mondo; il nazismo; la shoah e gli altri genocidi del XX secolo; la seconda guerra mondiale; la 'guerra fredda': il confronto ideologico tra democrazia e comunismo; l'aspirazione alla costruzione di un sistema mondiale pacifico: l'ONU».
Trova quindi spazio il tema relativo all'«Italia dal Fascismo alla Resistenza e le tappe di costruzione della democrazia repubblicana». Cui seguono tutte le altre vicende storiche che hanno portato a società ai giorni nostri: «il processo di formazione dell'Unione Europea; gli USA, potenza egemone, tra keynesismo e neoliberismo; l'antagonista sovietico ed il crollo dell'URSS; la rinascita della Cina e dell'India come potenze mondiali; Asia, Africa ed America Latina tra decolonizzazione e lotta per lo sviluppo; la svolta socio-culturale di fine Novecento: informatizzazione e globalizzazione».
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