26 marzo 2025
Aggiornato 02:00
Par condicio

Giulietti: Berlusconi dilaga su Tg1 e Tg5, è un oltraggio

La denuncia del portavoce dell'associazione Articolo 21: «Le autorità di garanzia reagiscano, la Rai si scusi»

ROMA - «Non si era mai visto un presidente del consiglio , monopolista del settore sbeffeggiare con la compiacenza dei principali tg l'autorità di garanzia del settore. Se ancora ci fosse stato un solo dubbio sulle mostruosità' del conflitto di interesse e sullo stravolgimento delle più elementari regole , tale dubbio è stato letteralmente dissolto da quest'ultima prodezza». Lo denuncia il portavoce dell'associazione articolo 21 Beppe Giulietti.

«Ci fa piacere che il tg1 e il tg5, appena multati dall'AGCOM per violazione della par condicio, non abbiano trovato di meglio che aprire le loro principali edizioni con il consueto dilagante Berlusconi alle cui spalle capeggiava una beffarda e provocatoria scritta : «viva l'AGCOM». Ci auguriamo che le autorità di garanzia vogliano reagire a questo vero e proprio oltraggio, consumato da un presidente del consiglio che in modo occulto aveva già tentato di condizionare le decisioni».
«Siamo sicuri - conclude ironico Giulietti- che il DG Masi vorrà convocare un CDA straordinario per tutelare l'autonomia della sua azienda dalle interferenze del presidente del consiglio per contrastare le liste di epurazioni denunciate con grande puntualità' dal segretario Usigrai Carlo Verna e per scusarsi con quei milioni di cittadini ai quali, in questo mese è stato sottratto il diritto di scelta».