20 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Strage di Erba

Rosa e Olindo: siamo stati indotti a confessare

A «Quarto grado»: noi perseguitati, siamo innocenti

ROMA - Mentre il sostituto Pg di Milano, Nunzia Gatto, nel processo d' appello per la strage di Erba ha chiesto la conferma della condanna all'ergastolo per Olindo Romano e Rosa Bazzi, i due coniugi ribadiscono di essere innocenti e di essere stati costretti a confessare. I due hanno fatto pervenire alla redazione di «Quarto Grado» un documento esclusivo che sarà mostrato nel corso della puntata in onda questa sera su Retequattro.

«Ancora oggi c'è chi dice che la ritrattazione delle nostre confessioni sia stata influenzata da cattivi consiglieri - si legge nella trascrizione integrale del testo inviato a Quarto Grado - Così non è. Qualche mese dopo il nostro arresto in un periodo di calma relativa siamo stati io e Rosa - spiega Olindo - a decidere di proclamare le nostre innocenze e dire la verità sui fatti. I cattivi consiglieri li abbiamo avuti prima, quando perseguitandoci ci hanno indotto a confessare. Comprendiamo che la vicenda è diventata intricata e che l'opinione pubblica ci ha già condannati. Noi - concludono - chiediamo semplicemente di dimostrare le nostre innocenze, cosa che ci è stata impedita nel processo di primo grado».