24 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Ma i reati sono prescritti. Le vittime dovranno però essere risarcite

Violenze a Bolzaneto, tutti colpevoli

Ribaltata la sentenza di primo grado per i 44 imputati delle violenze sui manifestanti del G8 del 2001

GENOVA - Una sentenza significativa anche sei reati contestati sono ormai prescritti: sono stati giudicati tutti colpevoli, anche i medici, i 44 imputati nel processo d'appello per le violenze nella caserma di Bolzaneto durante il G8 del 2001 a Genova. Dopo oltre 11 ore di camera di consiglio, in serata i giudici della Corte d'Appello di Genova hanno ribaltato la sentenza di primo grado del 14 luglio 2008, dichiarando responsabili civilmente gli imputati, e condannando al risarcimento del danno anche coloro che erano stati assolti in primo grado. Sette imputati sono stati condannati anche penalmente con pene che variano da uno a tre anni di reclusione.

A sostenere la pubblica accusa, il pg Ezio Castaldi ed i pm Patrizia Petruzziello e Vittorio Ranieri Miniati che si dicono «soddisfatti» perché è stato confermato il loro impianto accusatorio. La sentenza infatti riconosce gli abusi compiuti sui manifestanti raccolti nella caserma e il falso delle cartelle cliniche.

In primo grado furono 15 le condanne e 30 le assoluzioni. In mattinata all'esterno del tribunale si era tenuto un presidio pacifico promosso dal «Comitato Verità e Giustizia per Genova», a cui hanno partecipato anche i genitori di Carlo Giuliani, il manifestante ucciso il 20 luglio 2001 in piazza Alimonda durante gli scontri con le forze dell'ordine.

La pena più pesante, tra i sette imputati condannati penalmente, è stata comminata all'assistente capo di polizia Massimo Luigi Pigozzi, condannato a 3 anni e 2 mesi di reclusione. La dottoressa Sonia Sciandra è stata condannata a 2 anni e 2 mesi e gli agenti di polizia penitenziaria Marcello Mulas e Michele Colucci Sabia ad un anno. Confermate la pena di un anno di reclusione anche per gli ispettori di polizia Matilde Arecco, Mario Turco e Paolo Ubaldi che avevano rinunciato alla prescrizione. Si annunciano ricorsi in Cassazione.

PD: «Fatta Giustizia» - «Dopo nove anni abbiamo almeno una verità su Bolzaneto - commenta il responsabile del forum Sicurezza del PD Enrico Fiano -. La prescrizione dopo un processo così lungo non cancella il senso di una sentenza che riconosce le violenze e gli abusi gravissimi commessi nel 2001 contro tanti ragazzi inermi».