19 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Scoppia la polemica dopo le parole del Premier

L'Idv insiste: è un golpe, Napolitano difenda i Magistrati

Orlando: «Una banda di talebani sono i corrotti e chi ride del terremoto»

ROMA - Italia dei valori insiste nel chiedere l'intervento del capo dello Stato «dopo il durissimo e grave attacco di ieri da parte del presidente del Consiglio nei confronti dei magistrati». «Non possiamo accettare - dice il portavoce Leoluca Orlando - che i magistrati che amministrano la giustizia in nome del popolo italiano siano offesi solo perché svolgono con onestà il proprio dovere. Ci rivolgiamo al presidente della Repubblica, nella sua veste di garante della Costituzione e dell'equilibrio dei poteri, nonché di presidente del Consiglio superiore della magistratura, affinché difenda l'onorabilità delle toghe».

GOLPE - «Siamo al golpe - avverte il portavoce di Idv - ad opera di un politico corruttore a capo di una banda di lestofanti e di rappresentanti nelle istituzioni di mafia, camorra e 'ndrangheta. Della banda di talebani fanno parte i corrotti, i corruttori, coloro che ridevano nel letto durante il terremoto dell'Aquila e tutti coloro che, sentendosi al di sopra della legge, usano le istituzioni per far soldi a sfregio della Costituzione e umiliando tutti i cittadini onesti».

«Noi siamo dalla parte della Carta - prosegue Orlando - e della legalità ed è proprio per questo che oggi saremo in piazza con il popolo viola per gridare al Paese che siamo stanti di questo governo dell'illegalità dove vince la legge del più forte. Resisteremo, resisteremo, resisteremo - conclude - contro chi vuole rubare il futuro ai nostri giovani».