Zavoli: l'incontro al Quirinale non c'entra con la par condicio
Il Pdl non andrà ma la Vigilanza ribatte: assenza senza ragioni
ROMA - L'ufficio di Presidenza della Commissione di Vigilanza incontrerà domani il capo dello Stato con un ordine del giorno ben preciso, circoscritto ai tre seminari organizzati dalla commissione. Così come l'invito al Colle per tutta la Presidenza della commissione era stato comunicato a ogni rappresentante di gruppo venerdì scorso. Lo precisa la presidenza della commissione di Vigilanza, dopo che il capogruppo Pdl Alessio Butti ha fatto sapere che all'incontro al Colle il Pdl non si sarebbe presentato, considerando non più in discussione la possibilità di modifica al regolamento sulla par condicio per le regionali già approvate dalla Vigilanza.
«L'invito ai componenti dell'Ufficio di Presidenza per l'incontro con il Capo dello Stato nel pomeriggio di domani - precisa una nota di San Macuto- è stato reso noto dal Presidente Zavoli nell'ultima riunione con i Commissari cui, suo tramite, era rivolto, ribadito telefonicamente dalla struttura incaricata a ciascun componente venerdì scorso e ricordato oggi per iscritto dal Presidente. L'incontro era dunque già in agenda da diversi giorni. Quanto ai contenuti, fin dal primo momento si era precisato, e oggi ribadito con un comunicato, che essi riguardano il carattere strettamente culturale dei tre Seminari, svoltisi sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica».
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