23 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Inchiesta G8 della Maddalena

Balducci: ho sempre agito correttamente

E' durato tre ore l'Interrogatorio di garanzia a Regina Coeli

ROMA - E' durato tre ore l'interrogatorio di garanzia dell'ingegner Angelo Balducci nel carcere di Regina Coeli. Il presidente del consiglio superiore dei lavori pubblici ha rivendicato la legittimità del proprio operato, ammettendo una amicizia di lunga data con l'imprenditore Diego Anemone, ma sottolineando che questa non ha mai influito sulle sue decisioni pubbliche. A riferirlo, lasciando il carcere al termine dell'interrogatorio, è stato il suo legale, Roberto Borgogno. «Balducci - ha spiegato - ha risposto punto per punto alle contestazioni che gli vengono mosse. Proprio per questo l'interrogatorio è durato a lungo».

Anemone, invece, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Lo hanno fatto sapere i suoi legali, che hanno lasciato il penitenziario poco dopo quelli di Balducci. «Abbiamo chiesto al giudice - ha fatto sapere Borgogno - la revoca delle misure cautelari per Balducci. Lui si è riservato di decidere, dopo aver sentito il pm, che oggi non era presente». Il procedimento, ha aggiunto, sarà spostato a Perugia.