28 agosto 2025
Aggiornato 06:30
Show di Paolini: in mutande di fronte al carcere

Inchiesta G8, iniziati gli interrogatori a Regina Coeli

Il primo ad essere interrogato è Della Giovanpaola. Sarà seguito da Balducci, mentre l'ultimo ad essere sentito sarà l'imprenditore Anemone

ROMA - E' arrivato poco prima delle 12.30 al carcere romano di Regina Coeli il gip del tribunale di Firenze Rosario Lupo, per dare il via agli interrogatori di garanzia di Angelo Balducci, Mauro Della Giovampaola e Diego Anemone, nell'ambito dell'inchiesta della procura fiorentina su appalti delle grandi opere, tra cui il G8 della Maddalena.

Il primo ad essere interrogato è Della Giovanpaola. Sarà seguito da Balducci, mentre l'ultimo ad essere sentito sarà l'imprenditore Anemone. Balducci, ha fatto sapere uno dei suoi legali, l'avvocato Roberto Borgogno, è intenzionato a rispondere alle domande degli inquirenti e a non avvalersi della facoltà di non rispondere.

Poco dopo le 12, di fronte all'ingresso principale del carcere, si è presentato Gabriele Paolini, noto per le sue comparizioni in tv alle spalle dei giornalisti. Paolini si è spogliato rimanendo in mutande, di fronte alle telecamere, in solidarietà con Guido Bertolaso. «La Protezione civile è l'unica vera istituzione seria di questo paese e sta facendo il bene dell'Italia», ha urlato dal megafono ai passanti che lo guardavano incuriositi, prima di essere fermato dalle guardie carcerarie, che lo hanno trattenuto per qualche minuto facendolo rivestire, prima di lasciarlo andare.