29 marzo 2024
Aggiornato 15:30
Dal Cdm ok alla riforma delle superiori

Il Ministero dell'Istruzione: è una riforma è epocale

«Segna un passo fondamentale per la modernizzazione del sistema italiano»

ROMA - La riforma dei licei ha ricevuto il parere favorevole del Consiglio di Stato. Si tratta, spiega in una nota il ministero dell'Istruzione, di una «riforma epocale» che partirà dal 2010 e che «segna un passo fondamentale verso la modernizzazione del sistema scolastico italiano». L'impianto complessivo dei licei, infatti, risale alla legge Gentile del 1923.

Con questa riforma, sottolinea il ministero, si vuole: fornire maggiore sistematicità e rigore e coniugare tradizione e innovazione; razionalizzare i piani di studio, privilegiando la qualità e l'approfondimento delle materie; caratterizzare accuratamente ciascun percorso liceale e articolare il primo biennio in alcune discipline comuni, anche al fine di facilitare l'adempimento dell'obbligo di istruzione e il passaggio tra i vari percorsi; riconoscere ampio spazio all'autonomia delle istituzioni scolastiche e infine consentire una più ampia personalizzazione, grazie a quadri orari ridotti che danno allo studente la possibilità di approfondire e recuperare le carenze.

Alla riforma dei licei si accompagna quella dell'istruzione tecnica e professionale che, sottolinea il Ministero, «era attesa da quasi 80 anni». Le norme introdotte con i nuovi Regolamenti riorganizzano e potenziano questi istituti a partire dall'anno scolastico 2010-2011 come scuole dell'innovazione.