29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Ora tornerà alla camera

Il Senato approva ddl su cure palliative

Voto bipartisan. Il Pdl: «Cittadini meno soli davanti a sofferenza»

ROMA - Con un voto bipartisan il Senato ha approvato il ddl sulle cure palliative. Modificato a Palazzo Madama, il testo torna ora alla Camera per una ulteriore lettura.

«Essere riusciti ad approvare una legge che da oggi consentirà anche a chi è malato gravemente di affrontare con minor sofferenza e maggiore dignità la sua condizione - sottolinea il senatore del Pdl, Luigi D'Ambrosio Lettieri - è una grande conquista di civiltà, resa possibile dal confronto politico tra tutti gli schieramenti, come si è registrato sia nel dibattito alla Camera sia in quello al Senato». Una legge che «è tutta dalla parte dei cittadini che soffrono e delle loro famiglie e ha il merito di segnare una rivoluzione in materia di terapie antalgiche e cure palliative, dove l'Italia scontava ritardi a dir poco inaccettabili».

L'esponente della maggioranza elenca alcuni dei punti fondanti della normativa: la semplificazione dell'accesso ai farmaci anti-dolore, l'allargamento delle reti dei presidi e delle strutture specializzate, la formazione di personale sanitario specializzato, la costituzione di un osservatorio nazionale permanente sulle terapie del dolore, «misure che colmano un vuoto legislativo che aveva effetti devastanti sui pazienti e sulle loro famiglie, consentendo di migliorare la qualità di vita dei primi e di sostenere adeguatamente le seconde».

«È una legge - sottolinea ancora D'Ambrosio Lettieri - che finalmente lascia i cittadini meno soli davanti alla sofferenza e che proietta l'Italia a livello dei Paesi più avanzati nell'accesso alle terapie antidolore e alle cure palliative, dopo essere stata per decenni il fanalino di coda».