26 aprile 2024
Aggiornato 00:00
Politica. Calabria

Scopelliti: il Governo a Reggio è un segnale importante

«All'esecutivo Berlusconi chiediamo continuare a darci risposte forti e concrete»

REGGIO CALABRIA - Il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Scopelliti, in un colloquio con Apcom, sottolinea l'importanza della scelta del Governo Berlusconi di riunire il Consiglio dei ministri domani a Reggio Calabria.

«C'è una grande risposta da parte di questo governo, mai c'è stato impegno così forte da parte di un governo nazionale contro la criminalità organizzata. L'aggressione ai beni sequestrati, la cattura dei latitanti più pericolosi, la risposta da parte dello Stato in termini di organici delle forze dell'ordine e l'invio di nuovi magistrati, la nascita dell'agenzia per i beni confiscati voluta dal ministro Maroni. L'impegno forte del ministro Angelino Alfano sono una testimonianza reale e concreta - sottolinea Scopelliti - di una forza di governo che viene qui a Reggio Calabria per dire che per il crimine organizzato non c'è più spazio, non ci sono più opportunità di costituire una cappa su questo territorio per fare in modo che questa Regione non cresca».

Cosa significa la presenza del Consiglio dei ministri a Reggio Calabria? «Il presidente Berlusconi lancia un grande messaggio alla comunità calabrese: possiamo rilanciare i nostri territori perchè finalmente c'è un governo che aiuta il cammino di queste nostre comunità. Sono felice che il presidente Berlusconi domani inaugurerà nel rione Condera di Reggio Calabria un centro che riguarda i servizi idrici voluto da questa amministrazione».

Cosa direte a Berlusconi domani? «Diremo che la città è grata di questa sua scelta, di questa sua vicinanza, di questo modo concreto di voler prestare attenzione verso il Mezzogiorno».

Cosa chiederete? «Chiediamo soltanto al governo di continuare a stare al fianco di questa città e di questa Calabria che hanno bisogno di un governo concreto, forte, autorevole. I calabresi hanno bisogno di sentire sempre più vicino la presenza di questi uomini di governo che vogliono veramente combattere il crimine organizzato. La politica sul territorio dà risposte. Il codice etico che io ho lanciato con il Pdl rappresenta un messaggio di una nuova stagione politica. Che vogliamo affermare, e credo che ci siano i presupposti e le condizioni per far crescere questa nuova e grande prospettiva».