Berlusconi ai giudici: il Segreto di Stato è necessario

MILANO - «Il complesso degli elementi sopra descritti, in quanto riferibili alle relazioni internazionali tra servizi di informazione e agli interna corporis degli organismi informativi merita protezione al massimo livello attraverso il vincolo del segreto di stato opposto dal dottor Marco Mancini e che pertanto confermo ai sensi dell'articolo 41 della legge». Si conclude con queste parole la lettera di 42 righe più 3 di spiegazione dell'oggetto con cui il premier Silvio Berlusconi ha risposto al gip milanese Mariolina Panasiti che si era rivolta a Palazzo Chigi dopo l'opposizione del segreto di stato da parte dell'ex funzionario del Sismi Maco Mancini, imputato nella vicenda dei dossier illegali di Telecom.