Maroni: misure rafforzate in stazioni e metrò
«C'è rischio emulazione», aumentate misure in siti strategici
ROMA - Il fallito attentato sul volo Amsterdam-Detroit, della Delta Airlines, ha fatto innalzare le misure antiterrorismo anche in Italia. Il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, in un'intervista al Corriere della Sera, ha confermato quanto aveva già annunciato nei giorni scorsi e cioè che c'è un rischio «emulazione» e che sono «scattate misure più alte su tutti i possibili obiettivi».
In particolare, è stato predisposto «il potenziamento delle misure di sicurezza nelle metropolitane e nelle stazioni. Soprattutto la sorveglianza delle cosiddette «infrastrutture critiche», ad esempio, le reti di comunicazioni e le centrali che producono energia».
«Siamo stati i primi in Europa - ha sottolineato il responsabile del Viminale - a dotarci di un centro di sorveglianza, consapevoli che l'Italia è in una posizione strategica nel Mediterraneo e dunque esposta al pericolo. Anche per questo motivo abbiamo sviluppato una forte iniziativa diplomatica con i Paesi del Maghreb».