24 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Caso Marrazzo

E' giallo sulle cause della morte di Brenda

Per l'Avvoccato dell'ex Governatore «è un fatto inquietante»

ROMA - E' giallo, almeno per ora, sulle cause della morte di Brenda, il trans brasiliano coinvolto nella vicenda che ha travolto l'ex governatore del Lazio Piero Marrazzo. Al momento si sa che è del trans il corpo carbonizzato ritrovato in un seminterrato in via Due Ponti, a Roma Nord.

INDAGINI DELLA PROCURA - I vigili del fuoco sono stati chiamati per un incendio che si stava sviluppando all'interno dell'appartamento alle 4:16 e sono arrivati sul posto alle 4:33. Sulle cause che hanno determinato l'incendio sono stata avviate le indagini dalla Procura di Roma ma al momento gli inquirenti non avanzano nessuna ipotesi.

AVVOCATO MARRAZZO: FATTO INQUIETANTE - Per l'avvocato dell'ex governatore del Lazio, Luca Petrucci, la morte di Brenda «è un fatto inquietante, un fatto veramente inquietante. Non posso pensare che la settimana scorsa questa persona è stata aggredita e rapinata e da poche ore è morta bruciata». Secondo Petrucci «vanno approfondite le cause, capire cosa c'è dietro. Anche se non ho nessun elemento per aggiungere qualcosa in più, se non quello che apprendo dai media, dico che forse le indagini stanno scoperchiando un sistema simile a quello della Uno bianca, dove si mettevano tra l'altro a tacere i testimoni. In questo senso ritengo giusto mettere sotto protezione Natalì», l'altro transessuale testimone del blitz di cui è stato vittima Marrazzo.

MEDITAVA UNA FUGA? - Alcuni conoscenti di Brenda avrebbero riferito di propositi di suicidio manifestati di recente dal trans. Ipotesi, in qualche modo contrastante, con il ritrovamento di una valigia nell'appartamento potrebbe far pensare all'idea di una fuga meditata dal trans.

E' la seconda morte sospetta nella vicenda Marrazzo. Gianmarino Cafasso, protettore dei trans coinvolto nella vicenda del tentato ricatto all'ex Governatore, è morto nel settembre scorso per una overdose di cocaina.