Consiglio supremo di Difesa: sì missioni con modifiche necessarie
Presieduto da Napolitano con il Premier Berlusconi
ROMA - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha presieduto oggi, al Palazzo del Quirinale, una riunione del Consiglio supremo di difesa al quale ha partecipato, insieme ad altri esponenti del governo, il premier Silvio Berlusconi. E' stato riconfermato, come spiega una nota del Quirinale, l'impegno italiano nelle missioni all'estero con tutte le modifiche e gli adeguamenti che, in Libano come in Afghanistan, saranno ritenuti utili per il mutare della situazione.
«Il Consiglio ha esaminato la situazione in atto nei Balcani, in Asia Centrale ed in Medio Oriente e, in particolare - si legge nella nota -, le missioni Isaf in Afghanistan ed Unifil in Libano, nelle quali sono impegnati significativi contingenti delle Forze Armate italiane. Al riguardo, è stata evidenziata la rilevanza strategica degli obiettivi di sicurezza e di stabilizzazione che gli interventi militari e di cooperazione civile in atto in quelle aree rivestono per la Comunità Internazionale e per il nostro Paese».
«Su queste basi - continua la nota -, il Consiglio ha convenuto sull'opportunità di mantenere fermo il contributo militare nazionale nelle citate missioni, con gli adeguamenti che il mutare delle situazioni in loco e dei compiti assegnati renderanno necessari nei limiti delle risorse che potranno essere rese disponibili anche attraverso il processo di razionalizzazione delle strutture e dei programmi della Difesa».
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