24 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Salute. Nuova influenza

Fazio: «E' pandemia ma più leggera della stagionale»

«Vaccinare i malati cronici, unici che rischiano veramente»

ROMA - La nuova influenza umana è una pandemia ma è più leggera dell'influenza stagionale, che l'anno scorso ha causato 8mila morti: così torna a rassicurare, dopo che ieri si sono registrate le morti di due bambini, il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, avvertendo però i medici di vaccinare i malati cronici perché «sono gli unici che rischiano veramente».

«Mi rendo conto che le morti dei giovani colpiscono emotivamente. Non è più un'influenza ma una pandemia. Questa semmai è più leggera di quanto può essere l'influenza stagionale, che lo scorso anno ha causato 8 mila morti», ha sottolineato Fazio durante un intervento in diretta telefonica a 'Domenica In - L'Arena', il programma di Massimo Giletti su Raiuno. Il viceministro alla Salute però, rivolgendosi ai medici ha sottolineato di «vaccinare i malati cronici perchè sono gli unici che rischiano veramente».

Intanto secondo il bollettino ufficiale del ministero della Salute il numero totale dei casi di contagio di nuova influenza umana in Italia è di 785mila, con numero dei casi settimanali stimati in base all'incidenza in 540mila, mentre i decessi accertati sono 29, segnando un tasso di mortalità dello 0,0032 per cento. Secondo i dati non ufficiali registrati dalla cronaca, sarebbero invece 32 le vittime della nuova influenza umana in Italia.