28 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Salute. Nuova influenza

Influenza A, Ministero: «In Italia 124 casi gravi»

Ricoverati con problemi respiratori, quota pari a 0,023% contagiati settimana

ROMA - La nuova influenza si diffonde soprattutto tra i giovani, come l`influenza stagionale, ma con maggiore velocità trattandosi di un nuovo virus. Un bambino ogni trenta, dai 5 ai 14 anni, è a casa con l`influenza. Lo conferma l`ultimo rapporto del sistema di sorveglianza Influnet. Ognuno degli oltre 900 medici sentinella ha segnalato in media la scorsa settimana 12 propri assistiti con l`influenza. In base all`incidenza registrata dal sistema, pari allo 0,9%, si stimano nella settimana dal 26 ottobre al primo novembre circa 540mila casi nel nostro Paese.

Le Regioni dove si registra la più ampia diffusione del virus sono la Campania con un incidenza dell`1,5%e la Lombardia (1,3%), seguite da Emilia Romagna, Marche e Lazio (1,1%).

Le Regioni, si legge sul bollettino giornaliero del ministero del Lavoro, Salute e Politiche sociali, hanno segnalato al Ministero 124 ricoveri in ospedale che richiedono cure di alta specializzazione e assistenza respiratoria: una quota pari allo 0,023% delle persone che hanno contratto l`influenza la scorsa settimana.

BASSA MORTALITÀ - Il bollettino precisa che la percentuale delle vittime correlate alla nuova influenza è lo 0,0025% dei malati contro lo 0,2% dei decessi correlati alla normale influenza. Al 5 novembre, spiega il ministero, sono stati segnalati 25 decessi per i quali è stata confermata la diagnosi di influenza A/H1N1. Tutti i soggetti, tranne uno, presentavano gravi patologie pregresse. A questo numero si deve aggiungere però la bambina morta a Desio, affetta da una sindrome rara,

La Conferenza Stato-Regioni ha anche raggiunto oggi un`intesa in base alla quale entro fine novembre verranno consegnate 5 milioni di dosi di vaccino in vari tipi di confezionamento. Ciò consente la programmazione della offerta attiva, da parte delle Regioni, della vaccinazione pandemica a tutti i soggetti a rischio individuati dalle Ordinanze ministeriali.

VACCINI - Intanto continua la distribuzione dei vaccini alla Regioni, iniziata il 12 ottobre. Con la terza distribuzione, che si concluderà nel prossimo fine settimana saranno distribuite alle Regioni complessivamente quasi 2,5 milioni di dosi. Il Ministero, in base a quanto comunicato dall`azienda produttrice del vaccino pandemico sulla disponibilità delle dosi, ha predisposto un piano di distribuzione dettagliato per Regioni.

Quanto ai vaccinati, in base ai dati pervenuti all`Istituto superiore di sanità sono state vaccinate al primo novembre oltre 41mila persone nelle 18 Regioni che hanno iniziato la vaccinazione. Tutte le Regioni hanno pianificato la campagna vaccinale. Entro il 9 novembre in tutte le Regioni sarà avviata la vaccinazione. In particolare le Regioni sono state sollecitate a vaccinare con la maggiore rapidità le donne al secondo e terzo trimestre di gravidanza e i soggetti dai 6 mesi ai 64 anni appartenenti alle categorie a rischio per patologie preesistenti, con priorità assoluta per i bambini.