5 maggio 2024
Aggiornato 05:00
Salute. Influenza A

Nuova influenza: da settembre 9 morti in Italia

Ma otto dei nove casi avevano gravi patologie preesistenti

ROMA - Sono nove le vittime del virus della nuova influenza in Italia dall'inizio dell'epidemia. Cinque nella sola città di Napoli, di cui quattro deceduti fra il 27 e il 29 ottobre. Otto dei nove casi hanno riguardato pazienti affetti da altre gravi patologie preesistenti.

Il 3 settembre, al Cotugno di Napoli, muore D.G., 51enne: soffriva da tempo di gravi patologie e non ha retto all'attacco del virus.

Il 19 settembre, a Messina, unico caso in Italia dovuto al solo virus dell'influenza: una donna di 46 anni muore all'ospedale Papardo. Era stata ricoverata il 30 agosto con problemi respiratori.

Il 22 settembre, a Cesena, muore una 57enne, ricoverata il 31 agosto, per complicanze polmonari irreversibili, al reparto di terapia intensiva dell'Ospedale Bufalini.

Il primo ottobre, un 85enne che soffriva di fibrosi polmonare ed era cardiopatico muore all'ospedale di Prato. E' il primo decesso in Toscana. Il paziente era stato ricoverato il 25 settembre: secondo i medici, la causa del decesso è dovuta a complicazioni da virus di influenza suina.

Il 21 ottobre, un 78enne muore nell'unità di rianimazione dell'ospedale di Spoleto, in provincia di Perugia, per complicanze legate al virus della nuova influenza. La vittima era cardiopatico cronico e aveva una insufficienza renale.

Il 27 ottobre, muore all'ospedale Cotugno di Napoli un medico 56enne, P.C., già affetto da altre patologie. Era affetto da uremia cronica, anemia, obesita' e cardiopatia ipertensiva.

Ieri, sempre al Cotugno di Napoli, muore un 65enne, E.F., che da tempo soffriva di una forma di indebolimento dell'organismo. Questa mattina sempre al Cotugno è morto un ergastolano di 50 anni detenuto nel carcere di Poggioreale, grande obeso e già sofferente di broncoreumopatia ostruttiva cronica (Bpco). E infine sempre oggi è morto al Cotugno un altro medico, di 71 anni. L'uomo, direttore sanitario di una casa di cura di Portici, era già affetto da gravi patologie respiratorie.