26 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Caso Marrazzo

Marrazzo si dimette, smentita la «fuga» in Abbazia

L'ex Governatore del Lazio: «Lascio la politica con estrema sofferenza»

ROMA - Piero Marrazzo si è dimesso, lascia la politica, «con sofferenza estrema», sottolineando: «ho operato per il bene della comunità laziale. Mi auguro che questo possa essermi riconosciuto al di là degli errori personali che posso avere commesso nella mia vita privata». L'ormai ex governatore del Lazio ha inviato al suo vice Esterino Montino e al presidente del consiglio regionale Bruno Astorre per comunicare le sue dimissioni.

DIMISSIONI IRREVOCABILI - «Le mie condizioni personali di sofferenza estrema - si legge nella missiva - non rendono più utile ai cittadini del Lazio la mia permanenze alla guida della Regioni. comunico con la presente le mie dimissioni definitive e irrevocabili dalla carica di presidente della Regioni Lazio. A tutti coloro che mi hanno sostenuto e a quanti mi hanno lealmente avversato voglio dire che finchè è stato possibile ho operato per il bene della comunità laziale».

RICOSTRUZIONI INFONDATE - Marrazzo avrebbe lasciato la capitale e una nota della Regione Lazio ha smentito le voci di una fuga in Abbazia. «In merito ad alcune indiscrezioni di stampa sulla giornata del presidente Piero Marrazzo si precisa che si tratta di ricostruzioni totalmente infondate, in quanto il presidente non si è recato oggi né in Umbria, né all`Abbazia di Montecassino, né in quella di Subiaco», si legge nel comunicato.