29 marzo 2024
Aggiornato 09:00
Arrestati quattro carabinieri

Marrazzo ricattato per video sexy, il Governatore: tutta una bufala

I quattro militari, che avrebbero chiesto circa 80mila euro a Marrazzo, sono già stati sospesi dall'Arma

ROMA - Il tentativo di estorsione ai suoi danni, per il quale sono stati arrestati quattro carabinieri, è «basato su una bufala». Ad affermarlo è lo stesso presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, spiegando di essere «amareggiato e sconcertato per come a pochi mesi dalle elezioni si tenti di infangare l'uomo Marrazzo per colpire il presidente Marrazzo. Continuerò - sottolinea - a essere presidente con serenità e rinnovata determinazione ma come uomo ovviamente mi faccio delle domande».

I quattro militari, che avrebbero chiesto circa 80mila euro a Marrazzo, minacciando in caso contrario di pubblicare un video che lo ritrarrebbe in alcuni momenti intimi, sono già stati sospesi dall'Arma, ha fatto sapere il generale Vittorio Tomasone, spiegando che si tratta di «quattro mele marce» che «non sono degni di appartenere» a questa istituzione.

Marrazzo prosegue oggi con i suoi impegni istituzionali programmati. Alle 15 sarà a Palazzo Chigi per l'incontro tra il Governo e i presidenti delle regioni; dopodiché prenderà parte all'apertura dei lavori degli stati generali dell'antimafia, mentre intorno alle 18.30 sarà presente alla cerimonia di premiazione del festival cinema di Roma.