Consulta Pdl: «Mai pensato di sottoporre pm a governo»
Dopo i timori espressi oggi dal Presidente della Camera Fini, il PDL precisa «tutte invenzioni per creare strumentali polemiche»
ROMA - Nessuna volontà di sottoporre i pm all'esecutivo. La Consulta sulla giustizia del Pdl risponde ai timori sulla volontà di sottoporre i pm al controllo diretto del governo, rilanciati oggi dal presidente della Camera Gianfranco Fini.
«Le notizie apparse in tema di sottoposizione del pm all'esecutivo - si legge nel documento diffuso al termine della riunione dell'organismo del Pdl - sono frutto di una totale invenzione nel tentativo di creare una strumentale polemica, come si può evincere da tutte le dichiarazioni apparse in tempi assai precedenti».
«Mai nel programma di Governo - recita ancora il documento - è prospettata l'ipotesi di dipendenza del pm dall'esecutivo, né mai nell'ambito della Consulta si è discusso di tale argomento. La Consulta ha comunque ribadito la necessità di mantenere la più rigorosa indipendenza della Magistratura quale valore unanimemente condiviso».
- 21/02/2022 Calderoli: «Così, con i referendum, vogliamo cambiare la giustizia italiana»
- 12/08/2021 Grassi: «La riforma della giustizia cancella l'orrore giuridico voluto dal M5s»
- 04/08/2021 Improcedibilità e giustizia riparativa, il nuovo processo penale
- 04/08/2021 La Camera approva la riforma della Giustizia (ma nella maggioranza la tensione resta altissima)