20 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Salute. Nuova influenza

Fazio: «Su vaccini primi in Europa, in anticipo»

Lo ha spiegato il viceministro alla salute: «Forse risparmieremo anche. Montatura di lobby? Possibile...»

ROMA - L'Italia è il primo paese europeo a partire con la vaccinazione per la nuova influenza A/H1N1 e, rispetto all'Europa, potrebbe anche risparmiare nella fornitura dei vaccini. Lo ha spiegato il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio, intervenendo questa mattina al programma La telefonata su Canale5.

Nella distribuzione del vaccino, ha detto, non si deve parlare di ritardi, ma di «anticipi, perché siamo i primi in Europa. Avevamo detto il 15 novembre, lo stiamo cominciando a distribuire da lunedì scorso, abbiamo accordato con le Regioni che via via che il vaccino ci arriva noi lo distribuiamo e quindi arriverà poco a poco. E' quanto è stato accordato con il coordinamento delle Regioni».

Se la vaccinazione si farà in una sola fase l'Italia potrebbe poi spendere meno dei 400 milioni ad ora previsti: «Forse molto meno perché secondo la nostra strategia vaccinale, che abbiamo studiato scientificamente con delle proiezioni, con questo 35-40% di vaccinazioni riteniamo di sradicare il virus. Se si vanno a vedere le statistiche in tutta Europa sulle vaccinazioni si vedrà - ha continuato Fazio - che noi siamo quelli che vaccinano di meno: certo, speriamo poi che questo non sia stato uno sbaglio nell`altra direzione».

Sulla possibilità che l'operazione sia montata dalle lobby farmaceutiche, Fazio conclude: «Tutto è possibile. Io posso solo dire che la strategia vaccinale dell'Italia prevede il numero di persone da vaccinare più basso di tutta Europa: siamo sotto il 40%».