25 aprile 2024
Aggiornato 13:00
I commenti alla Sentenza

Lodo Alfano. Alfano: «Consulta sorprendente e inspiegabile»

Per il Ministro di Grazia e Giustizia: «Poteva dirlo nel 2004 che serviva una legge costituzionale»

ROMA - «E' una sentenza che sorprende, e non poco, per l'evocazione dell'articolo 138 della Costituzione. La Corte Costituzionale dice oggi ciò che avrebbe potuto e, inevitabilmente, dovuto dire già nel 2004 nell'unico precedente in materia». Lo afferma il ministro della Giustizia Angelino Alfano commentando la sentenza della Corte Costituzionale di oggi pomeriggio.

«E' incomprensibile - continua il Guardasigilli - come giudici costituzionali abbiano potuto spendere, nel 2004, pagine su pagine di motivazioni relative alla rinunciabilità della sospensione processuale, alla sospensione della prescrizione e tanto altro ancora senza fare alcun riferimento alla necessità di una legge costituzionale».

«Tale argomento preliminare e risolutivo - conclude Alfano - è inspiegabile che venga evocato quest'oggi. Se questo argomento, che non condividiamo, fosse stato usato a tempo debito avrebbe evitato al Parlamento di essere oggettivamente indotto ad utilizzare lo strumento della legge ordinaria e al Capo dello Stato una promulgazione munita di pubbliche motivazioni».