29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Italia-Santa Sede

Berlusconi a «Perdonanza» ma non avrà indulgenza

Rettore: «Ma la Misericordia di Dio è più grande di quella umana»

ROMA - Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, sarà venerdì alla festa della Perdonanza all'Aquila, ma non potrà ricevere l'indulgenza plenaria straordinaria come tutti gli altri circa 10 mila pellegrini attesi venerdì nel capoluogo abruzzese.

Il Premier, in quanto persona divorziata e risposata dopo un matrimonio religioso, almeno sulla carta, non può assolvere ad una delle condizioni stabilite dal diritto canonico per ottenere l'indulgenza: ricevere la Comunione nella Basilica di Collemaggio in occasione della Messa presieduta dal Cardinal Bertone.

«Dovrebbe confessarsi - spiega don Nunzio Spinelli, rettore della Basilica di Collemaggio - e potrebbe farlo anche negli 8 giorni successivi alla celebrazione». Quanto alla Comunione, «potrebbe comunque farla se è senza peccato».

In ogni caso, a giudizio del rettore di Collemaggio, Berlusconi «è una persona che si è impegnata per l'Aquila» e «merita rispetto», così come «la sua presenza alla Perdonanza aquilana dà maggiore pregio alla festa». E le sue vicende «sono cose personali». Insomma, conclude il Monsignore, «il Signore sa come fare, nella misericordia di Dio, che è più grande di quella dell'uomo».