5 settembre 2025
Aggiornato 12:00
SCUOLA

25 giugno al via maturità con 497.890 candidati: è record

Ma stretta su valutazione ne fermerà molti già prima delle prove

ROMA - Sono 497.890 i candidati alla maturità che prenderà il via tra cinque giorni, il 25 giugno, con la tradizionale prova di italiano: un numero, sempre più vicino alla fatidica quota del mezzo milione, che rappresenta l'apice di candidatura rispetto alle ultime cinque edizioni passate. Se si guarda indietro di un anno, al 2008 (quando le candidature furono 496.596), il tetto degli aspiranti al conseguimento del diploma di maturità era composto da 1.294 presenze in meno. E l'incremento attuale va fatto registrare anche rispetto all'anno ancora precedente, il 2007. Se invece si guarda ancora indietro, agli esami di Stato del 2006 e del 2005, il numero di candidati era ancora più ridotto, di circa 10mila unità.

Mentre l'anno ancora prima, il 2004, fece registrare una quantità di candidature più alta (491.300), dovuta anche al boom di privatisti (ben 41.300 sparsi per tutto il territorio nazionale) che poi gradualmente, negli anni successivi, il ministero dell'Istruzione ha saputo ridurre introducendo maggiori 'paletti' su requisiti riguardanti il curriculum ed i luoghi di residenza.

In ogni caso, quello al via a partire dal prossimo 25 giugno rappresenta di gran lunga l'esame con maggiori iscritti dell'ultimo quinquennio. Difficile però che tutti riescano a presentarsi alla prima prova di italiano. Se i 25.549 privatisti di quest'anno (423 in più del 2008 e di cui oltre 5mila si 'appoggeranno' ad un istituto paritario) avranno ancora una volta la possibilità (probabilmente l'ultima) di essere ammessi direttamente, senza alcuna valutazione dei requisiti, per gli studenti frequentanti la strada dell'accesso alle prove si è infatti complicata.

Gli oltre 471mila studenti iscritti normalmente ad un corso di quanta superiore dovranno infatti essere valutati, dai rispettivi consigli di classe, attraverso gli scrutini di fine anno in programma in quasi tutte le regioni a partire da domani. E per accedere alle prove d'esame dovranno necessariamente riportare la media del 'sei': nella formulazione della media varrà anche, come stabilito dal nuovo regolamento sulla valutazione approvato dal Cdm di recente, il 28 maggio, l'andamento della condotta e il voto di educazione fisica.

Una sorta di salvagente, l'inclusione tra le discipline determinanti a fare media anche l'esito del comportamento e delle prove motorie, per quel 40% di studenti - circa 200.000 - che alla fine del primo quadrimestre avevano fatto registrare almeno un'insufficienza.