Attentato hotel Peshawar: bilancio sale a 16 morti
Un serbo e una filippina i due stranieri rimasti uccisi
PESHAWAR - Altri cinque corpi sono stati estratti dalle macerie del grand hotel Pearl Continental di Peshawar, nel nord ovest del Pakistan, distrutto ieri da un attentato, portando il numero dei morti a 16. Lo ha reso noto la polizia pachistana aggiungendo che i feriti sono 57.
«I corpi di cinque persone sono stati rinvenuti fra le macerie questa mattina», ha dichiarato all'Afp Safwat Ghayur, capo della polizia di Peshawar. Il bilancio potrebbe aggravarsi ulteriormente perché si teme che sotto le macerie vi siano altre persone. Inoltre, tre persone risultano ancora disperse, fra cui un dipendente dell'hotel.
Intanto la polizia pachistana ha informato che i due stranieri rimasti uccisi nell'attentato sono un serbo e una filippina dipendenti delle Nazioni unite. L'Onu ha reso noto che si tratta del serbo Aleksandar Vorkapic dell'Alto commissariato per i rifugiati (Unhcr) e della filippina Perseveranda So, dell'Unicef.
Ieri sera, poco dopo le 22, almeno due kamikaze in uniforme a bordo di un veicolo hanno forzato l'entrata dell'hotel a cinque stelle, in pieno centro di Peshawar. Quando la barriera metallica si è abbassata, hanno aperto il fuoco sulle guardie, per poi lanciarsi a tutta velocità contro l'edificio.
Il veicolo, un pick-up 4X4, era imbottito con più di 500 kg di esplosivi, secondo la polizia. Sul posto, l'esplosione ha lasciato un cratere enorme, sventrato il corpo principale dell'edificio e provocato il crollo di diversi piani e un incendio.
L'attacco, che non è ancora stata rivendicato, è con tutta evidenza una nuova opera dei talebani legati ad al Qaida che l'esercito combatte da circa due mesi nella vicina Valle di Swat. In meno di un mese, sette attentati hanno insanguinato Peshawar, la grande capitale del nord ovest, abitata da più di 2,5 milioni di persone e «in via di talebanizzazione», secondo l'espressione del ministro dell'Interno.
Quest'attentato ricorda quello che aveva interamente distrutto il più grande hotel della capitale Islamabad, il Marriott, il 20 settembre 2008.