Incidenti montagna: due morti in poche ore nel cuneese
Un 60enne di San Michele Mondovi e un medico 56enne di Genova
CUNEO - Tragedia nelle montagne del cuneese. In poche ore, due escursionisti italiani hanno perso la vita in due distinti incidenti, simili per le modalità. Nel primo, avvenuto intorno alle 11.30 nelle montagne del comune di Valdieri, Pietro Lorenzo Ravozzi, 60enne di San Michele di Mondovì, è scivolato per 300 metri lungo un canalone della Valle Gesso mentre era in compagnia di un gruppo di escursionisti.
Immediato l'allarme ai carabinieri di Valdieri e al Soccorso alpino, intervenuto con un elicottero nella zona. L'uomo, secondo quanto riferiscono i militari, è stato probabilmente investito da una scarica di pietre staccatesi dalla parete ed è rotolato lungo il canale. Ravozzi è morto per le gravi ferite e per le contusioni riportate nella rovinosa caduta. La salma è stata portata nel cimitero di Valdieri.
L'altro incidente mortale si è verificato un'ora più tardi. Sempre nel territorio del comune di Valdieri, lungo il canale Lourousa, nei pressi del massiccio dell'Argentera. Vincenzo Secondo, 56enne originario di Genova, di professione medico, stava facendo un'escursione assieme a un compagno, quando è precipitato in un canalone per oltre 600 metri. Anche per lui sono state fatali le gravissime ferite riportate in più parti del corpo. Sul posto sono intervenuti i militari della stazione di Borgo San Dalmazzo, di Valdieri, il personale del Soccorso alpino della provincia di Cuneo che ha recuperato il corpo. Le condizioni meteo erano buone e, spiegano i militari intervenuti, non si sono registrati episodi di maltempo.
Si teme il peggio anche per Giuliano De Marchi, l'alpinista 62enne, originario di Conegliano Veneto, scomparso venerdì durante un'escursione sull'Antealo, nel bellunese. Le ricerche sono riprese questa mattina alle 7.30 ma non hanno purtroppo dato l'esito sperato. I soccorritori riprenderanno le ricerche domani mattina.