Lodo Alfano, Quirinale: Bussola è Consulta, valuta legittimità
Risposta ad accuse su blog Grillo
ROMA - La «bussola» del capo dello Stato sul lodo Alfano è stata la sentenza della Corte costituzionale sull'immunità delle alte cariche dello Stato. Una legge di cui sarà ancora la Consulta a valutare la legittimità. Il consigliere del presidente della Repubblica per la stampa e la comunicazione, Pasquale Cascella, ha inviato al blog di Beppe Grillo una lettera dove spiega i motivi e i riferimenti legislativi che hanno supportato la scelta del capo dello Stato sul lodo Alfano.
Grillo chiede: «Perchè ha firmato il lodo Alfano che consente l'impunità a Silvio Berlusconi nel processo Mills? Perchè lo ha firmato senza consultare la Corte costituzionale per un parere preventivo?».
Cascella premette a Grillo di voler «innanzitutto rilevare che le considerazioni con cui accompagna la richiesta tendono obbiettivamente a spingere il capo dello Stato in una disputa squisitamente politica del tutto estranea all'esercizio delle sue funzioni di garanzia istituzionale». Nel motivare le scelte di Napolitano vengono citate sentenze della Corte Costituzionale, già ricordate a suo tempo, e si sottolinea che il giudizio di legittimità spetta alla Consulta.
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