25 aprile 2024
Aggiornato 08:30

Processo Eternit: il Codacons si costituisce Parte Civile

Attraverso il Codacons e gli Avvocati USA i familiari delle vittime possono ottenere un risarcimento fino a 400mila euro

TORINO - Il Codacons si è costituito parte civile nel processo Eternit che si è aperto oggi dinanzi al Tribunale di Torino, a tutela delle vittime dell’amianto e dei loro familiari.
Proprio nell’interesse di questi ultimi, l’associazione ha avviato una campagna per far ottenere loro il giusto risarcimento monetario.

Come noto ogni anno in Italia si registrano 40.000 morti per mesotelioma, ossia il cancro che deriva dall'inalazione delle fibre di amianto. Proprio l’elevato numero di vittime dell’amianto in tutto il mondo, ha portato le società Usa e canadesi ad istituire fondi di indennizzo per i malati di mesotelioma, dopo che le Corti americane hanno imposto alle aziende Usa produttrici di amianto di costituire fondi per risarcire le vittime dell'amianto.

Di tali fondi – spiega il Codacons – possono avvalersi anche i cittadini italiani.
Questo perché le società produttrici americane, pur conoscendo i rischi dell'amianto, ne hanno fatto uso fin dagli anni '30, utilizzandolo sia in America che nei paesi europei. Amianto che è stato importato dalle aziende italiane, grandi e piccole, che lo hanno usato per molti decenni, fino all’entrata in vigore della legge 1992 che ne proibì l'uso. Si stima che circa l'80% dell'amianto utilizzato in Italia sia stato prodotto da aziende americane o canadesi.

I cittadini italiani malati di mesotelioma anche contratta 30 o 40 anni fa, così come i familiari delle vittime di tale male, possono contattare il Codacons, senza spese, per chiedere ai fondi costituiti negli Usa il corposo indennizzo, fino a 400.000 dollari, messo a disposizione dai produttori di amianto. Tutte le informazioni e i moduli utili sono pubblicati sul sito www.codacons.it