28 agosto 2025
Aggiornato 12:00

Ambiente, Cgil: su cambiamenti climatici grave mozione maggioranza

La mozione nega l’esistenza dei cambiamenti climatici, e di conseguenza degli effetti ambientali, sociali e economici

ROMA – «L’approvazione da parte del Senato di una mozione che nega l’esistenza dei cambiamenti climatici, e di conseguenza degli effetti ambientali, sociali e economici, è molto grave». Lo si legge in una nota del dipartimento Ambiente e Territorio della Cgil Nazionale, dove si aggiunge che «il Governo continua a sottovalutare la crisi ed i relativi effetti dirompenti sul mondo del lavoro e sulle condizioni delle persone».

«Mettere in discussione quanto sostenuto dalla comunità scientifica internazionale - continua la nota della Cgil -, a partire dal Gruppo di studio di alto livello dell’Onu e ratificata in convenzioni internazionali, denota una posizione miope della maggioranza del Parlamento e del Governo italiano e che avviene, tra l’altro, nel giorno in cui la Commissione Europea certifica i rischi maggiori, derivanti dai cambiamenti climatici, per i Paesi del Mediterraneo, Italia in testa».

Il tutto, inoltre, avviene, «mentre nel mondo, Usa e Cina in testa, le politiche di contrasto al cambiamento climatico vengono assunte come il principale volano per il superamento della crisi economica e finanziaria e per promuovere politiche di sviluppo sostenibili a partire dalla trasformazione dei sistemi energetici». Per un Paese che si appresta ad ospitare due appuntamenti internazionali, il G-8 della Maddalena ed il G-8 Ambiente di Siracusa, «quanto accaduto ieri al Senato isola l’Italia dal resto del mondo e ne rende poco credibile il ruolo. Ci aspettiamo - conclude la nota - che il Presidente del Consiglio, che pure ha accolto con entusiasmo la richiesta del Presidente degli Usa a ospitare il Forum per facilitare il raggiungimento dell’accordo per fermare i cambiamenti climatici, smentisca a parole e con i fatti quanto ha deciso la sua maggioranza».