31 luglio 2025
Aggiornato 03:00

Biotestamento: Senato boccia emendamento Pd su nutrizione

Finocchiaro presenta proposta di sospensione in casi eccezionali

ROMA - Il Senato ha bocciato, con voto segreto, l'emendamento al disegno di legge sul testamento biologico presentato dal Pd per stabilire la sospensione di alimentazione e idratazione artificiali in casi eccezionali. La nutrizione non è, ha precisato la presidente dei senatori del Pd Anna Finocchiaro intervenendo in aula, «trattamento terapeutico, ma sostegno vitale: sempre di trattamenti sanitari, però, si tratta, e quindi ricade sotto l'articolo 32 della Costituzione».

Alimentazione e idratazione, nell'emendamento del Pd, vanno «comunque e sempre assicurate al paziente», ma l'attuazione della Carta costituzionale «non può che costituire eccezione a questo principio». «Se altri fossero stati i toni del dibattito - ha aggiunto Finocchiaro - avrei considerato questo emendamento un ponte tra sensibilità diverse, ma così non è stato».

E' intervenuto in aula, per ribattere, il presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri. «Svolgiamo una funzione e una responsabilità laica, facciamo una legge laica, rispondendo a principi che la Costituzione sancisce negli articoli 32 e 2. Ci sono diritti naturali che questa legge dovrà tutelare per difendere la vita». Alimentazione e idratazione «non possono in alcun caso essere negate», ha detto. Il leghista Fabio Rizzi ha espresso apprezzamento per lo «sforzo» del Pd, ma ha concluso: «Non potremo che votare contro convintamente». L'aula ha bocciato l'emendamento con 122 voti favorevoli, 153 contrari e 3 astenuti.